..lo sO, lo sO, presentare il calendario 2019 a metà dicembre è vergognoso, indegno, pocoserio e blaBblahbBlAh…
…per me restA comunque un risultatone da record, essere riuscito ad assemblare i disegni nel mezzo dei vari lavori e delle consegne (che a fine anno, si sa, si fannO spietatE), con i tempi d’essicazione dell’olio che raramente agevolano la rapidità.
Oltretutto, meditavo da circa un millennio di produrmi un calendario con i miei disegnini Spaesati, ma -abpuntO-, tra il dire e il farE c’è semprE di mezzO il pedalare…
Quest’anno ho voluto forzare a tutti i costi i tempi, fomentato anche dalla murata borgaiola conclusa da pocO.
Il calendario raccoglie 14 tavolE disegnate appositamente; le ho iniziate a raffica durante il ponte dei morti, tra una grigliata e una sgambata attorno al Lago di Iseo (grazie Manu x l’ospitalità e i cartoncini!), zona che offre sempre ottimi spunti a proposito di bèi borghi, ripidità e sassi a vista.
Ho giocato con diverse tecniche e supporti (alcuni strappati alla stufa): 5 ad olio, 3 a Bic, un paio ad acrilici e pennarelli (sul genere della copertina del noir di Moncalvo), ed altre ad acquerelli e pastelli
L’altro motivo che mi ha spronato è che finalmente posso mettere qualcosa di mio nelle sapienti mani del fraterno SOM Studio, caparbio nel marketing digitale, e amici nell’analogico mondo reale!
