La Cooperativa Sociale Bios mi ha affidato un nuovo e stimolante progetto, sempre con il coordinamento di Carpe Diem, questa volta alla Residenza Nicola Basile di Alessandria, dove poco tempo prima avevo dipinto un pannello in livePaint.
Si tratta di un laboratorio di disegno e fumetti nel reparto N.A.T. della Residenza, nel quale ho interagito con ospiti affetti da alzheimer.
Data la complessità del contesto, ho organizzato gli incontri in chiave amichevole e colloquiale, in modo da trasportare su carta le piacevoli chiacchierate con il gruppo, creando in diretta illustrazioni e fumetti.
Il rapporto che si è creato con le ospiti ha portato l’assemblamento di storielle autoconclusive nel tempo dei singoli incontri, in modo da non disperdere eccessivamente l’attenzione delle partecipanti.
In pratica, esordivo chiedendo alle signore qualche spunto di partenza per le storie, stimolandole poi a fornire idee da cucire insieme per svolgimento e conclusione.. il tutto nel contesto di una piacevole tavola rotonda pomeridiana, nella quale si sovrapponevano creatività, livepaint, storie di vita e parecchie risate.
Questo approccio ha generato dei collage di situazioni che riportavo direttamente nelle tavole – a volte aiutato nei disegni dalle partecipanti più rampanti.
Quello che vedrete e leggerete è frutto di quegli incontri, e -seppure testi e disegni risentano della velocità d’esecuzione in presa diretta- vi assicuro che riportano fedelmente idee, particolari, situazioni, frasi e intuizioni delle mie ragazze dei fumetti, ai quali non ho voluto apportare interpolazioni, per mantenere puro lo spirito e la creatività delle partecipanti. Per provare a superare i limiti mnemonici causati dalla malattia, ho proposto di basare i diversi lavori su un unico personaggio “famigliare” per i presenti, ovvero Ercolino, il gatto residente nel reparto, mascotte e presenza costante nella quotidianità delle e degli ospiti.
A livello peronale, si è trattata di una delle esperienze lavorative più coinvolgenti ed appaganti della mia vita; se già i laboratori artistici affidatimi da Bios alla Residenza Lisino e alla Comunità Arca mi hanno fatto sentire realmente utile per le persone, il rapporto di completa schiettezza, di libera invenzione e reciprocità con le ospiti della Basile ha avuto un sapore ancor più dolce e profondo.
Per provare a superare i limiti mnemonici causati dalla malattia, ho proposto di basare i diversi lavori su un unico personaggio “famigliare” per i presenti, ovvero Ercolino, il gatto residente nel reparto, mascotte e presenza costante nella quotidianità delle e degli ospiti.
