Milano, Ippodromo 11-13 giugno 2015
KayOne, con l’Associazione Stradedarts, l’ha fatta grossa, grossissimissima.
Aspettavo Street Players con trepidanza, perchè la cosa – appunto – si annunciava Grossa, succosa, un eventone come mai se n’erano imbastiti in Italia, 350 e più imbrattamuri, chiamati ad accanirsi sui km di muro perimetrale dell’Ippodromo di Milano.
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Faccenda ancora più entusiasmante, a Street Player sono andato a dipingere anch’io (guash)!! e mica fischiettando..
GROSSI EVENTI GASTROINTERSTELLARI, quantomeno inopportuni e malvagiamente tempisti, mi hanno bloccato a metà del primo giorno, un venerdì iniziato quieto e finito tormentato (ah, quanto tormento, povera la panza miA). Gli aruspici avrebbero nasato l’aria grama dai primi segnali, tipo il rullo che mi si è sgretolato dopo 10 minuti (‘zzO).
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Così, mentre gli altri writers tentavano di terminare i lavori fra un uragano e l’altro, io mi torcevo a letto, senza lavorare nè far bozze, per completare degnamente il pezzo… Lodi agli Dèi per la giornata di recupero, per aver chiuso il pezzo, perchè han creato KayOne!!
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Avevo incrociato una mostra di Kay a Pavia, e anche quella volta ero in giro con gli spray, per dipingere a Writing MY City.
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foto: Silvia Borgarelli
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